Buongiorno! Non sto delirando. Questa è una delle meraviglie del minimalismo. Possedere meno cose, le più belle ti invoglia a mantenere intatta o ripristinare in fretta l’armonia che si crea quando in casa sono presenti solo le cose che più ci piacciono e che usiamo più spesso e con soddisfazione.
Se prima ero una che al suono della sveglia si rotolava nel letto e dormiva un’altra ora o due, adesso il mio orologio interno si è naturalmente settato verso un risveglio entro le prime ore del giorno. Mi alzo, faccio colazione e prima del the verde di metà mattinata ho già fatto la lavastoviglie, rifatto il letto e areato la stanza, raccolto le cose sparse in giro e probabilmente anche stirato. Prima di questo reset, delegavo lo stiro alla colf. Ora lo trovo un’attività distensiva, in quanto contribuisce a portare ordine tra le mie cose.
Quando si possiede il giusto, nel mio caso meno della media delle altre persone, i lavori domestici diventano più leggeri, una sorta di piccola ginnastica mattutina prima di uscire o dedicarmi ad altro. Riesci a spuntare la lista di cose da fare ogni giorno e paradossalmente lavori di più, faticando di meno. La routine diventa agevole e tu ti senti più efficiente e vitale.
Sono sincera quando dico che possedere meno ha cambiato il mio rapporto con la casa. E’ cresciuto il rispetto per i miei spazi e il desiderio di onorarli e prendermene cura, senza grande sforzo, ogni mattina.
